Le Chiavi presentate in Palazzo Vecchio
Pubblicato il 30 Set 2012
IMPORTANTE!
Il termine per inviare le adesioni è prolungato fino al 15 ottobre, termine ultimo per l’accettazione.
Le Chiavi presentate in Palazzo Vecchio.
Dall’agenzia all’entrate alla procura, dalla guardia di finanza all’Istituto geografico militare, dal Museo Ferragamo all’Opera di Santa Maria del Fiore, dalla Fondazione Marisa Belisario all’Istituto degli Innocenti e alla Bottega d’arte Maselli, dal Centro supporto all’adozione del Giardino dei Ciliegi all’Associazione italiana malattia di Alzheimer sono alcune delle principali istituzioni, associazioni e realtà economiche cittadine protagoniste de “Le Chiavi della città” progetti e percorsi formativi che l’Assessorato all’Educazione offre ai ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado fiorentine per l’anno scolastico 2012/2013.
L’iniziativa è stata presentata il 26 settembre nel Salone dei Duecento, dall’assessore Rosa Maria Di Giorgi. Erano presenti, tra gli altri, Alessandra Cavallini, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, principale sponsor dell’iniziativa con Quadrifoglio, Caran d’Ache, Deutsche Bank, Mukki Latte e il Cral Ataf.
Presenti inoltre la dirigente della prefettura Anna Chiti-Batelli, il comandante provinciale della guardia di finanza generale Leandro Cuzzocrea, i dirigenti dell’agenzia delle entrate Adele Schiattarelli, Lina De Ronzi e Fabio Daddi, la presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi, il dirigente dell’Autorità di Bacino Bernardo Mazzanti.
«L’investimento del Comune è di 140mila euro – ha sottolineato l’assessore Rosa Maria Di Giorgi; le ‘Chiavi’ si articolano, quest’anno, in 345 proposte (erano 303 lo scorso anno) mirate a sostegno delle attività curricolari e divise per temi.
«Questi percorsi – ha spiegato l’assessore Di Giorgi – nascono da un’eredità condivisa, frutto dell’attenzione che l’amministrazione cittadina ha sempre riservato all’educazione, e che nel corso degli anni si sono evoluti e ampliati, coinvolgendo e valorizzando nuovi interpreti e nuove risorse. L’idea di fondo è quella di fornire ‘le chiavi’ per la conoscenza della città. Anche per questa edizione, nonostante le difficoltà attuali, abbiamo cercato di mantenere alto l’interesse delle proposte, grazie alla collaborazione dei nostri sponsor e il contributo delle famiglie.
Tra le novità di quest’anno alcune ‘prime assolute’: il corso sulla legalità fiscale che gli esperti della direzione generale dell’agenzia delle entrate terranno agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dal titolo: ‘Chi ha paura delle tasse’, quello dedicati all’intercultura, alla solidarietà, alla pace e ai temi dell’accoglienza e dell’affido come ‘Da Mosé a Steve Jobs e Balotelli: siamo tutti adottati’ curato dagli esperti del ‘Centro supporto all’adozione’ del Giardino dei Ciliegi, ‘Atene o Penelope? Eredità culturale e formazione dell’identità personale’ della sezione toscana della Fondazione Marisa Bellisario Toscana e ‘Mio nonno è diverso.
L’alzheimer attraverso il cinema’ dell’Associazione italiana malattia di alzheimer.
Ci sono poi i progetti, anche questi novità, per accompagnare gli studenti al Museo Ferragamo e all’Opera di Santa Maria del Fiore o visitare la bottega d’arte di Gabriele Maselli.
Il pacchetto di proposte del Museo dei Ragazzi, nel Parco di Villa Strozzi e le proposte del Museo degli Innocenti con l’apertura della Bottega dei Ragazzi, per far conoscere alle nuove generazioni la storia e il patrimonio artistico di Firenze.
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