Il Sindaco e l’Assessore presentano la nuova edizione delle Chiavi
Pubblicato il 4 Set 2013
La scuola è una palestra di libertà, è uno straordinario luogo di arricchimento culturale e un’importante occasione di inclusione sociale. È a scuola che si pongono le basi per il domani e si sviluppa la dimensione educativa che farà di ognuno di voi un cittadino responsabile della nostra società. Perché non si è cittadini al raggiungimento del diciottesimo anno di età, ma lo si è da subito.
Piero Calamandrei scriveva che “Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere”. Il futuro si costruisce attraverso la conoscenza, acquisita anche tra i banchi di scuola, e i percorsi formativi offerti ogni anno sono da intendersi come qualcosa di più della lezioncina da imparare, fine a se stessa: offrono la possibilità di crescere e di essere cittadini consapevoli, di Firenze, dell’Italia e del mondo. Questo è anche l’obiettivo delle ‘Chiavi della città’, una raccolta di 206 progetti e percorsi formativi rivolti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, pensati dall’amministrazione comunale per fornire ai giovani studenti ‘le chiavi’ per conoscere e scoprire Firenze. Una raccolta che continua ad ampliarsi di anno in anno e che in questa edizione presenta un ulteriore volume, il quinto, interamente dedicato all’Archivio storico e alle biblioteche comunali.
Le ‘Chiavi della città’ sono lo strumento con cui stimolare voi giovani cittadini a sentirvi protagonisti della città, a scoprire la sua storia, le sue tradizioni, i suoi tesori, la cultura su cui affondano le nostre origini poiché il compito di ognuno di noi deve essere quello, non solo di conservare, ma anche di valorizzare Firenze. Consegnandovi le ‘Chiavi della città’ vi invitiamo a mettere a disposizione della città la vostra passione, il vostro entusiasmo, la volontà di mettersi in gioco. Voi giovani studenti, insieme a noi adulti, potete fare molto per Firenze che non è di chi l’amministra ma dei fiorentini, quindi anche vostra.
Matteo Renzi
Sindaco di Firenze
Le chiavi della città sono un modo per dire che a Firenze i bambini, gli studenti, sono cittadini a tutti gli effetti, da subito e non soltanto quando saranno maggiorenni, o quando a loro e alle loro famiglie dedichiamo risorse e servizi. I bambini sono cittadini oggi anche e soprattutto quando ci occupiamo della loro cittadinanza e del contributo che loro possono e potranno dare alla crescita civile della città e dei suoi abitanti. Attraverso i progetti presentati ne Le Chiavi, grazie alla collaborazione intelligente e appassionata dei loro insegnanti e conoscendo le numerose realtà che li propongono, i ragazzi potranno imparare a diventare essi stessi strumenti di cittadinanza attiva per se stessi e per le loro famiglie, oltre a conoscere il meglio di quanto si può pensare per loro a Firenze. I teatri, le istituzioni civili, le associazioni e i gruppi attivi a Firenze: nessuno, o quasi, manca all’appello dei protagonisti de Le chiavi della città. Così, affiancando la formazione scolastica, proponiamo ai ragazzi il meglio della nostra storia fatta di arte, scienza, economia, solidarietà, innovazione tecnologica, buona politica, senso della giustizia e della legalità.
Una città, infatti, è principalmente una comunità di persone e non è mai soltanto gli edifici e i monumenti che la compongono, nemmeno quando sono edifici e monumenti splendidi come quelli che abbiamo a Firenze. Questa bellezza che riceviamo in regalo da un passato ricco di tradizioni e di ingegni, che a Firenze hanno vissuto e lavorato, non l’abbiamo fatta noi, ma dobbiamo continuare a meritarla e a farla vivere. Per questo è necessario che tutti insieme, cittadini grandi e piccoli, lavoriamo per produrre nuova bellezza, per sviluppare l’attenzione e la cura verso i più deboli che sempre hanno contraddistinto la nostra comunità cittadina, per proporci come cittadini del mondo in grado di occuparci delle cose piccole continuando a guardare agli obiettivi più grandi.
Conoscendo Firenze sotto i suoi molteplici aspetti e le sue tante identità, poi, confi diamo che molti ragazzi prenderanno ad amarla sempre di più e a sentirla come un loro bene prezioso che ha bisogno di cura e attenzione aiutando così quanti hanno il compito dell’ordine e del governo a svolgere il loro lavoro anche attraverso il contributo di coscienze critiche e attente. Le chiavi della città sono un patrimonio di tutti i cittadini, esprimono i talenti che lavorano a Firenze, richiedono un investimento che nonostante la ristrettezza dei bilanci questa amministrazione, proprio perché ci crede profondamente, non smette di sostenere ed è con profonda gratitudine e impegno che lavoriamo per consegnarle, attraverso il contributo prezioso dei loro insegnanti, ai più giovani tra noi.
Cristina Giachi
Assessora all’Educazione del Comune di Firenze
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