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All’Opera mette in scena Ayda dal 4 al 8 giugno

Pubblicato il 25 Mag 2022

All’Opera mette in scena Ayda dal 4 al 8 giugno

Lo spettacolo di Venti Lucenti con protagonisti 400 studenti del Progetto de Le Chiavi della Città All’Opera… Le scuole al Maggio!

Dal 4 al 8 Giugno alle ore 20 va in scena Ayda. Amore Fatale con le classi del progetto All’Opera: Le scuole al Maggio!

Una prima rappresentazione assoluta con un nuovo allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in coproduzione con Venti Lucenti. In collaborazione con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.

https://youtube.com/shorts/xs_3EGttGvs?feature=share

Aida nasce come una Grand Opéra: grandiosità, trionfalismo, scenari con piramidi e sfingi, parate militari, cori, danze, scene di massa. Un Egitto immaginario e sfarzoso che ben si addiceva ad un’idea dell’oriente ‘creato’ a misura degli occidentali. Ma Verdi, da uomo di teatro e artista d’eccezione, inserì nella musica un messaggio più vero: Aida può essere infatti presa a paradigma di una più vasta storia dell’uomo, una storia dove i personaggi non sanno più verso quale meta siano diretti, né quale sia il motivo che li tiene in vita – tutti noi, diceva Verdi “siamo come degli esuli che vagano alla cieca per trovare un motivo per vivere”.

A 150 anni dalla prima rappresentazione alla Scala di Milano, nel 1872, quest’anno il Progetto all’Opera affronta, quindi, uno dei melodrammi di più alto rango di tutto il repertorio mondiale. E lo fa con i bambini, con i ragazzi, con le insegnanti coinvolgendo attorno a questa produzione migliaia di famiglie fiorentine alcune delle quali, forse, non hanno mai sentito parlare di opera lirica… E lo fa partendo dall’assunto indicato dallo stesso Verdi: tentare di comprendere attraverso la polivalenza espressiva della musica i sentimenti, le passioni e le angosce che affliggono o esaltano i giovani di tutti i tempi.

Poiché rappresentare Aida oggi, a così tanta distanza dal Risorgimento italiano e lontani dagli ideali patriottici che animavano le italiche contrade nell’800, significa, soprattutto, tornare alla sua essenza intima, alla bellezza delle melodie, alla profondità psicologia dei personaggi e allo sviluppo drammaturgico della vicenda. Gli edifici si sgretolano, le civiltà tramontano, ma le passioni, i sentimenti e gli umani affetti, oggi come tanto tempo fa, hanno il grande pregio di restare immutabili e di restituirci intatto lo splendore di Aida.

All’Opera è un progetto di Fondazione CR Firenze e con la collaborazione dell’Assessorato all’Educazione e al Welfare del Comune di Firenze.

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Le Chiavi della Città