Cod. 206 – Generazioni in genere
Questo progetto di lavoro con le scuole secondarie di secondo grado mira essenzialmente a riequilibrare il rapporto tra pari, in generale, e tra i generi nello specifico
Progetti che hanno come finalità quella di promuovere lo
sviluppo di competenze emotive e relazionali, l’inclusione, l’intercultura e la solidarietà, le pari opportunità e il contrasto degli stereotipi di genere o di qualunque discriminazione. Con particolare attenzione ai percorsi che coinvolgono non solo gli studenti, ma anche i genitori, i docenti, la scuola e le agenzie educative presenti sul territorio.
I progetti trattano: sviluppo delle competenze relazionali; inclusione; intercultura e solidarietà; pari opportunità.
Questo progetto di lavoro con le scuole secondarie di secondo grado mira essenzialmente a riequilibrare il rapporto tra pari, in generale, e tra i generi nello specifico
Un laboratorio che affronta il delicato tema della Violenza di Genere integrando attività informative, discussioni di gruppo, esercizi e sperimentazioni teatrali.
Un laboratorio per abbattere gli stereotipi di genere, che chiudono in categorie maschi e femmine, e rendere i ragazzi liberi di autodeterminarsi
Un laboratorio che si apre a uno spazio di critica e riflessione sul concetto di mascolinità… da un nuovo punto di vista
Un progetto pensato per avvicinare gli studenti alla grammatica del linguaggio visivo, ma soprattutto per innescare una riflessione sulle questioni di genere, evidenziando le connessioni tra linguaggio e società.
Una lezione spettacolo, seguita da discussione e domande, tratta da “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf.
Chi sono le altre persone che vivono e si muovono intorno a noi? Cosa amano fare? Dove abitano? Cosa non sopportano? Con i libri a farci da compagni, ci avvicineremo a loro e scopriremo che per loro le altre persone siamo noi…
Cosa mi fa sentire bene? Cosa mi piace fare, guardare, ascoltare? Un incontro per leggere insieme storie che ci ricordino com’è fondamentale sentirsi accolte e accolti per come siamo, per ciò che ci piace fare e che ci appassiona.