Cod. 392 – Koinobori, da carpe a dragoni
Un progetto che risveglia nel bambino la possibilità di riscoprire il senso del tatto come strumento per scoprire il proprio corpo e il corpo degli altri.
Progettualità volte a approfondire la conoscenza e la sperimentazione dei
diversi linguaggi espressivo/comunicativi, come, ad esempio, avviamento alla musica, percorsi di educazione all’ascolto, alla visione e alla narrazione, nonché forme di espressione del corpo come il teatro e la danza, quali strumenti per raccontare una storia e trasmettere emozioni, stati d’animo
e sentimenti; tecniche teatrali, laboratori di scrittura; educazione all’immagine e linguaggi visivi.
Attività laboratoriali basate sul coinvolgimento attivo delle classi attraverso l’elaborazione, l’allestimento e la produzione di spettacoli finali.
I percorsi si focalizzano su: musica; linguaggi del corpo; tecniche teatrali; scrittura; linguaggi visivi.
Un progetto che risveglia nel bambino la possibilità di riscoprire il senso del tatto come strumento per scoprire il proprio corpo e il corpo degli altri.
Avvicinare alla musica e alla danza popolare in un contesto ludico che sviluppi motricità, ritmica e rapporto con lo spazio, ma anche conoscenza del patrimonio etnocoreutico e delle tradizioni popolari italiane.
Utilizziamo la tecnica rinascimentale del teatro della memoria per affinare la memoria e l’immaginazione, lo spirito d’osservazione e la consapevolezza di sé.
È un progetto di avvicinamento all’opera lirica, alla musica e al teatro che ha come protagonisti, in veste di attori e di coro di voci bianche, i bambini e i ragazzi delle scuole di Firenze.
Gli alunni saranno coinvolti in un percorso che li avvicinerà al mondo del musical, attraverso la guida all’ascolto, il canto, il gioco teatrale e il movimento scenico
Il musical è teatro, danza, canto e scoperta delle capacità espressive per acquisire consapevolezza di sé. Il mago di Oz vuole trasmettere: fiducia in sé stessi, accettare le proprie emozioni e abilità.
Percorso laboratoriale che, attraverso le tecniche del teatro e traendo spunto da “Il Signore delle Mosche” di W. Golding, possa far riflettere su democrazia e totalitarismo e sui rapporti di potere.
Scrittura collettiva di una storia ispirata agli obbiettivi dell’agenda globale 2023 e sua messa in scena al
kamishibai che è antica tecnica teatrale giapponese di narrazione e animazione della lettura
“La percezione diffusa è che i ragazzi siano poveri di poesia in un mondo di immagini”. La bottega della poesia vuole aiutarli a trovare le giuste parole
La scrittura creativa come momento di espressione e comunicazione delle proprie emozioni e come strumento per migliorare il metodo di studio.
Il progetto prevede la creazione e la realizzazione di una raccolta testi dei singoli alunni coinvolti sotto forma di libro.
Aiutare gli adolescenti a esplorare la loro identità usando fotografia, scrittura e ascolto consapevole. Attraverso esperienze pratiche, imparano a vivere il presente e riflettere attivamente su sé stessi.