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I Pupi di Stac si rivolgono questa volta ai più piccini interpretando la celebre fiaba nel loro stile inconfondibile e con l’uso di molta ironia per stemperare la paura del Lupo.

Il “mondo di sotto”, quello dei topi, dovrà trovare la strada per ricongiungersi al “mondo di sopra”, quello degli adulti, troppo inaridito per accorgersi che sta perdendo la parte migliore di sé.

Racconteranno la storia di un topolino che, affamato, decide di attraversare il bosco frondoso e pieno di insidie per trovare la ghianda che tanto gli piace.

Viola e il Bosco, uno spettacolo per raccontare la crescita attraverso una metafora facilmente comprensibile ai più piccoli. 

La storia della tregua di Natale del 1914, raccontata con sensibilità e profondità storica per un pubblico che inizia a comprendere la complessità delle vicende umane.

Uno spettacolo che, grazie alle sue atmosfere notturne e gotiche, condurrà gli spettatori a fronteggiare piccole e grandi paure.

+Erba è uno spettacolo interattivo in cui due danzatrici creano, con la partecipazione dei bambini, una città immaginaria.

Uno sguardo affascinante sulla figura di Leonardo da Vinci. Il dialogo immaginario e i temi dell’arte e dell’autenticità per un pubblico giovane che inizia ad esplorare le proprie inclinazioni artistiche.

La lotta per la sopravvivenza contro l’uomo introduce i giovani spettatori ai temi della tutela dell’ambiente e della resistenza, adeguati alla loro capacità di comprensione.

La materia del femminile è del corpo. Corpo come manifesto politico contemporaneo, luogo di censura,
ribellione.

Un Orso che si fa molte domande e che ha nelle tasche tre indizi… Da questi indizi l’Orso Felice parte per la ricerca del proprio sé.

I bambini rappresentano il nostro futuro e anche un gesto più piccolo può contribuire al cambiamento, come singole gocce che creano l’immensità dell’oceano…