Cod. 549 – Alla ricerca della felicità

Stato progetto: chiuso Sede: esterna

In una società come quella contemporanea, dove tutto scorre con estrema velocità e nella quale dominano l’ansia e lo stress, la felicità è relegata ai margini. Il tempo per riflettere su cosa sia in grado di renderci felici è poco e, ancora meno, è quello che effettivamente dedichiamo alle attività che possono garantirci una condizione di benessere. In un tale contesto, educare alla felicità diventa sempre più importante, oltre che strettamente necessario, per formare adulti sani, capaci, se necessario, di mettere in pausa le loro vite e rivedere l’ordine delle loro priorità e di saper riservare del tempo a momenti di svago o di interazione sociale da cui trarre giovamento per il proprio benessere psicofisico.

Obiettivi

L’obbiettivo è quello di far comprendere come non vi sia un modo assoluto, ma soprattutto giusto, di intendere la felicità.  Ciascuno di noi, infatti, scorge sul fondo del barattolo della felicità una cosa differente, ma ugualmente preziosa: c’è chi vi scorge una vita semplice, fatta di amori sinceri; chi una risata in compagnia; chi ancora una coda che scodinzola o una lettura appassionante; una realtà professionale gratificante o una vita dedita alla ricerca e all’accrescimento delle proprie conoscenze. Attraverso la lettura dei bigliettini, pertanto, sarà possibile sfatare quell’idea della felicità che la vuole una realtà inattingibile e irrealizzabile e soffermarsi sugli attimi di piacere e serenità che sanno regalarci le piccole cose di tutti i giorni.
La felicità è provocatoriamente messa in vendita nel libro “il venditore di felicità” ma, in fin dei conti, non occorrono poi chissà quanti soldi per acquistarla!

Per le classi

Due incontri di un’ora e mezza ciascuno.

Durante il primo incontro, a partire dalla lettura del libro “Il venditore di felicità” e da alcune considerazioni sul modo di interpretare la felicità da parte dei grandi pensatori del passato (tra questi Aristotele, Epicuro, Leopardi) verrà chiesto ai bambini di formulare un proprio personale concetto di felicità e di scriverlo su di un foglietto di carta colorata. Tutti i foglietti verranno poi inseriti in un grande barattolo per dare compimento e senso alla storia letta nel corso dell’iniziativa.
A conclusione del lavoro, i bambini verranno poi esortati a dare concretezza ai loro pensieri e ad abbandonarsi a piccoli e rigeneranti momenti di felicità nei giorni a venire per poi darne testimonianza nel secondo incontro, nel corso del quale un grande cartellone raggrupperà disegni, foto, oggetti attestanti i modi più disparati, semplici e stravaganti di essere felici.

Sede Biblioteca Filippo Buonarroti, sezione bambini e ragazzi, Viale Alessandro Guidoni 188 – Firenze
Periodo il mercoledì o il giovedì
Orario dalle 9:00 alle 12:00


Per gli insegnanti

Verrà fornito agli insegnanti, in anticipo e via mail, il modulo per l’iscrizione dei ragazzi alla biblioteca, da stampare, dare agli alunni, far compilare dalle famiglie e rendere alla biblioteca entro una settimana dall’iniziativa in modo che ogni bambino possa scegliere un libro da prendere in prestito.

Contatti

Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625691  E-mail  info.lechiavidellacitta@comune.fi.it

Partner
Viale Guidoni 188, Firenze
Web www.biblioteche.comune.fi.it
Telefono 055 432506
E-mail bibliotecabuonarroti@comune.fi.it