La comunicazione come strumento di Cura
Non un semplice laboratorio di social media ma un percorso dove ragazzi e ragazze mettono al centro creatività e competenza per immaginare un nuovo modo di raccontare la loro vita, la loro città, o la loro scuola. Di prendersi cura della società attraverso una comunicazione positiva e responsabile. Il percorso parte dalle competenze presenti nei gruppi per creare momenti di peer to peer tra partecipanti dove i ragazzi si sentano parte attiva della propria crescita. Gli esperti proporranno attività e strumenti per favorire il processo. La metodologia adottata è ispirata al Cooperative Learning di Dewey nell’evoluzione di “Philosopy for children” di Lipman, ogni classe si strutturerà come una comunità di ricerca che svilupperà il proprio punto di vista attraverso il confronto con gli altri e il dialogo critico-argomentativo. Anche il concetto di cura qui inteso va declinato e sezionato per comprenderne la vera potenza rivoluzionaria. Il laboratorio punta a sviluppare nei partecipanti due tipi di Cura: Cura formale come azioni/compiti/mansioni. Cura “informale” invece tutte quelle azioni che sono considerate fuori dai compiti e mansioni e che vengono etichettate come modi di essere: gentilezze, attenzione, empatia, ecc
Integrando linguaggi “tradizionali” con le tecniche informatiche, multimediali e digitali, promovendo l’utilizzo della lingua italiana e la Multiliteracy (es. giornali/magazine, blog, radio web, photo storytelling). Il progetto si prefissa i seguenti:
Obiettivi
- Aumentare la conoscenza degli strumenti e delle norme comportamentali nell’ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali;
- Aumentare la consapevolezza di come gli strumenti digitali possano influire sul benessere psicofisico e sull’inclusione sociale;
- Prevenire forme di cyber bullismo, dipendenza, “nuova marginalità” e rischio di isolamento.
- Aumentare la capacità di riconoscere fake news e i rischi dell’infodemia;
- Aumentare la competenza per l’individuazione delle corrette informazioni in rete;
- Stimolare una discussione riguardo all’uso della tecnologia e dei social e volti ad aumentare le capacità di analisi critica rispetto ai comportanti da utilizzare.
Per le classi
Il percorso si struttura in 4 incontri di 2 ore ciascuno. Ogni incontro prevede una fase di attivazione, una parte centrale di lavoro sugli stimoli proposti e una finale di debrifing.
Il format è così sintetizzabile:
- Primo incontro – Talenti della classe. Ogni classe individuerà i propri talenti e le proprie predisposizioni in tema di comunicazione, rifletterà sui propri spazi comunicativi: pubblico, comunità, famiglia, ecc;
- Secondo incontro – Otherness. Cosa vuol dire essere diversità? L’incontro porterà i partecipanti a riflettere sulla propria storia e condizione di diversità: di genere, di cultura, fisica, economica, geografica, ecc;
- Terzo incontro – La mia idea può cambiare il mondo. Partendo dal discorso di Emma Watson all’ONU sul femminismo, ogni partecipante sceglierà un tema e lo svilupperà in una idea/monologo riflettendo sulle dimensioni di Logos, Ethos e Pathos;
- Quarto incontro – TED Teen Talk. Ogni partecipante presenta alla classe le proprie idee per cambiare il mondo in meglio attraverso uno speech con immagini, video, audio, ecc.
Il percorso si conclude con la realizzazione di monologhi/interventi/campagne di comunicazione da parte degli studenti. In ogni classe sarà condiviso con i docenti la modalità di restituzione al gruppo classe dei loro lavori.
Attività rivolta a un numero limitato di classi.
Sede scolastica
Periodo novembre – maggio
Orario scolastico
Per gli insegnanti
Il percorso prevede un incontro di programmazione con i docenti da fare a scuola o online su piattaforma Skype o Meet. Gli obiettivi dell’incontro sono quelli di: programmare al meglio l’intervento nella classe approfondendo tematiche e argomenti d’interesse per i partecipanti; conoscere il livello di preparazione o la presenza di competenze già acquisite durante la didattica o con altri percorsi laboratoriali; condividere modalità di coinvolgimento di alunni e alunne con bisogni educativi speciali o in situazione di fragilità. Avverrà prima della partenza del laboratorio e avrà la durata massima di un’ora.
Sede scolastica o on line
Periodo novembre – aprile
Orario pomeridiano, da concordare
Contatti
Referente
Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Direzione Istruzione
Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione
Telefono 055 2625645 E-mail info.lechiavidellacitta@comune.fi.it
Partner
Macramè Cooperativa Sociale
Via Baracca, 2/a
50013 Campi Bisenzio (FI)
Web www.coopmacrame.it
Telefono 055 8951460
E – mail info@coopmacrame.it
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