Cod. 65 – Vicinanza: Memoria viva

Come artisti di teatro poetico sensoriale ci occupiamo di valorizzare la memoria individuale e collettiva, sociale e sensoriale dei luoghi, creando percorsi teatrali che mirano a far rivivere delle storie attraverso esperienze a tutto tondo. E’ una proposta ibrida, in cui piccoli gruppi di studenti e studentesse sono accompagnati in un percorso articolato in diversi momenti: 1- esperienze laboratoriali, incentrate sulla memoria sensoriale e sulla poetica degli oggetti e delle foto; 2- esperienze immersive nelle celle. Il percorso si sviluppa negli spazi del MAD Murate Art District e in quelli delle celle dell’ex carcere delle Murate. La metodologia utilizzata per dar dar voce ad una Storia da troppi dimenticata, è quella di favorire la risonanza personale attraverso il potere evocativo dei luoghi e delle sensazioni, far vivere la memoria come un “filo” di relazioni che lega passato, presente e futuro, per non dare per scontati libertà e diritti.

La metodologia adottata è quella del linguaggio e della poetica del teatro sensoriale: si tratta di un modo esperienziale di far teatro, che coinvolge i partecipanti in prima persona. Gli studenti e le studentesse vivranno un’esperienza immersiva, trasformandosi in “viaggiatori”di spazi appositamente allestiti, “vivendo” i fatti della Storia in modo insolito. Mediante il laboratorio rifletteranno attraverso alcune domande sui contenuti, con la possibilità di elaborazione. “Vicinanza: Memoria Viva” si configura come il risultato di molti anni di ricerca di Patrizia Menichelli in seno alla compagnia internazionale Teatro de los Sentidos di Barcellona. Il progetto è attraversato da aspetti multidisciplinari cari al gruppo di Arcadia Ars In che propone (amalgamando i diversi ambiti professionali, artistici, teatrali e pedagogici) le educazioni trasversali, per esempio il ruolo delle emozioni negli apprendimenti, il sostegno agli studi disciplinari favorendo la partecipazione attiva.

Obiettivi

• sviluppare attenzione e ascolto per le storie del nostro passato, per riavvicinare i giovani al valore della memoria storica
• creare dei “ponti” tra generazioni attraverso azioni poetiche
• creare consapevolezza attraverso i linguaggi espressivi del teatro
• diventare parte attiva del sapere e della sua trasmissione
• studio della storia attraverso il teatro immersivo
• trasmettere il senso della memoria non solo per gli eventi storici. Tenteremo per esempio,  anche un “esercizio di memoria intima” con   ciascuno dei partecipanti, per entrare in risonanza con la vita di sconosciuti e familiari vissuti durante il ventennio