Cod. 389 – Music & Mime (PEZ)
Raccontare una storia senza l’ausilio della parola diventa un gioco per migliorare il controllo del corpo e delle emozioni, sviluppando i due linguaggi primari: la musica e l’espressione corporea
Raccontare una storia senza l’ausilio della parola diventa un gioco per migliorare il controllo del corpo e delle emozioni, sviluppando i due linguaggi primari: la musica e l’espressione corporea
percorso di apprendimento alternativo per il consolidamento delle competenze di base e screening optometrico per riconoscere difficoltà visive che incidono sugli apprendimenti
Spettacolo interattivo di danza, senza l’utilizzo della parola: i bambini verranno stimolati e guidati a esplorare lo spazio tramite il linguaggio del corpo.
Un progetto che risveglia nel bambino la possibilità di riscoprire il senso del tatto come strumento per scoprire il proprio corpo e il corpo degli altri.
Avvicinare alla musica e alla danza popolare in un contesto ludico che sviluppi motricità, ritmica e rapporto con lo spazio, ma anche conoscenza del patrimonio etnocoreutico e delle tradizioni popolari italiane.
Utilizziamo la tecnica rinascimentale del teatro della memoria per affinare la memoria e l’immaginazione, lo spirito d’osservazione e la consapevolezza di sé.
È un progetto di avvicinamento all’opera lirica, alla musica e al teatro che ha come protagonisti, in veste di attori e di coro di voci bianche, i bambini e i ragazzi delle scuole di Firenze.
Gli alunni saranno coinvolti in un percorso che li avvicinerà al mondo del musical, attraverso la guida all’ascolto, il canto, il gioco teatrale e il movimento scenico
Il musical è teatro, danza, canto e scoperta delle capacità espressive per acquisire consapevolezza di sé. Il mago di Oz vuole trasmettere: fiducia in sé stessi, accettare le proprie emozioni e abilità.
Scrittura collettiva di una storia ispirata agli obbiettivi dell’agenda globale 2023 e sua messa in scena al
kamishibai che è antica tecnica teatrale giapponese di narrazione e animazione della lettura
“La percezione diffusa è che i ragazzi siano poveri di poesia in un mondo di immagini”. La bottega della poesia vuole aiutarli a trovare le giuste parole
La scrittura creativa come momento di espressione e comunicazione delle proprie emozioni e come strumento per migliorare il metodo di studio.